Prefazione: "Al Barattini piace il bis" non è un film porno, forse più un sogno, ma nemmeno quello visto che i dolori a fine giro erano reali.
Capitolo 1 -La storia-
Insieme agli altri due fondatori dell'H.U.T.R. (Milk & Barella), ieri è stata messa un'altra barra sulle tante soluzioni di allenamento in previsione della stagione garosa del 2009.
L'idea nasce dalla mente "cricetica" del Barella, il quale assegna al giro il nome "Al Barattini piace il bis".
Capitolo 2 -Il team-
Ci troviamo io ed il Barella al parcheggio davanti al Superstore dell'Esselunga ad Avenza e nel mentre che attendiamo, partono i discorsi inerenti al "team west coast", sponsor, magliette, modifiche alla bici, ecc.. Il progetto nell'insieme è interessantissimo e l'anno in corso non sarà la punta dell'Iceberg, ma solo la base; se le cose andranno nel verso in cui va la nostra mente........tremate bikers agonostici, tremate.
Capitolo 3 -Il bis-
Si parte in ritardo aspettando il buon Milk e Big Jim; quest'ultimo non arriva ma manda un sms verso le 11.30 circa (a me no :-(), dove si scusa asserendo che è rimasto addormentato (il ragazzo fa serate troppo iguananti, ma potrebbe essere un buon allenamento lo stesso).
Iniziamo la salita verso Fontia e come solito il duo M&B mette subito alla prova il sottoscritto, ma tra una goccia di sudore e l'altra riesco a rimanere al loro passo; tutto questo fino alle pettate della Via del Soldato, dove in certi tratti chiedo venia e spingo il mio mezzo.
Arriviamo alla prima PS e nel mentre i giudici pensano all'ordine di schieramento, Barella da qualche lezione sulla storia moderna dei porno.
Siamo pronti a partire ed in testa troviamo il Barella, seguito dal sottoscritto ed ultimo Milk. La sfida con il Barella è tipo un Rossi/Stoner, lui si allontana in curva ed il lo riprendo sul tratto veloce ed alla fine ci sono i soliti metri che avevamo alla partenza. Milk arriva dopo poco e ci dice che si è dovuto fermare a causa della sella troppo alta, ma se questa cosa corrisponde a realtà, quanto cammina il ragazzo 69er?
Nuovo giro e nuova corsa; la salita viene effettuata risalendo l'asfalto che porta ad Ortonovo. In questo primo tratto io ed il Barella teniamo un passo molto più blando nei confronti dell'uomo single speed (Milk). Arrivati dinnanzi alla Via del Soldato, mi metto le mani nei capelli e dove posso pedalo, ma questa volta i tratti a piedi sono nettamente maggiori rispetto al giro precedente, comunque rieccoci al cancellino di partenza.
Questa volta i giudici di gare mettono in testa il sottoscritto, Barella ed infine Milk. Si parte ad un buon ritmo e sento dietro la Intense SS che sfiamma, ma riesco a mantenere la testa di serie nonostante degli errori di valutazione/stanchezza; tutto ad un tratto dietro di me c'è Milk, ma non posso deconcentrarmi sulla guida cercando di capire cos'è successo all'altro rivale, anche perchè il massese viaggia.
All'arrivo ci ritroviamo distanziati di un metro scarso, ma vengono fuori delle accusa sul mio conto poco carine e cioè che avrei spostato un sasso per fermare la corsa della 69er; questo però non è per niente vero in quanto il sasso l'ho visto, ma l'ho anche scansato :-).
Giunge al traguardo il Barella e festeggiamo per l'ennesima volta una delle più belle discese della west coast. Una vera goduria per palati fini che intendono godersela da cima a fondo senza sosta.
Capitolo 4 -Riflessioni-
Ma quanto allenamento fisico ci vuole per riuscire a mantenere un buon ritmo in discesa fino alla fine?
4 commenti:
Ciao,mi sono permesso di trovarvi uno sponsor:si tratta di una nota azienda che produce cerotti nasali,quelli per far respirare meglio....naturalmente ho spiegato loro che i cerotti dovranno essere in king size,visti i vostri naselli..
Se trovi uno sponsor per il team....grazie mille, ma a noi dacci i soldi e tieniti pure i cerotti che ti possono servire.
anche secondo me i cerotti, specie se king size, serviranno più a te....
anche secondo me i cerotti, specie se king size, serviranno più a te....
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