Ormai essere f.f.f. sta diventando un prodotto di nicchia; molti di noi hanno abbandonato il brivo del posteriore rigido per concedersi ad un più comodo cuscinetto sotto il culo. Pensavo di non poter comprendere tale scelta, ma purtroppo in questi giorni ho risentito di infiammazioni alla coscia sinistra che, a malincuore, partano dal gluteo facendo presagire una sciatica e sono consapevole che un ammortizzatore potrebbe alleviare quei colpi che non si possono evitare con l'amata front.
Comunque non vi preoccupate, la mia riflessione sarà lunga anche perhè ho un palato particolare e oltretutto costoso (vedendo quanto costano i telai che preferisco), quindi dovrò vendere almeno 7-8 opere della galleria prima di poter ricevere a casa il pacco dono.
Ultimamente sul forum abbiamo discusso molto sul discorso front e la cosa che è emersa da un netto vantaggio a questo mezzo; di che cosa stò parlando? Sicuramente una front è più facile da pedalare e ti permette di raggiungere quei posti che diversamente sarebbero sconosciuti all'occhio del biker ricercatore (o freeride che dir si voglia); poi c'è anche la questione giuda che secondo me la rende sempre e comunque il mezzo elite di questa branchia del mtb. Per chi non ha mai provato un mezzo del genere non può comprendere, ma per alcuni di voi il discorso è chiaro vero?
Con la front non ti puoi concedere errori (ed io lo so bene) e devi vedere in anticipo dove poggiare le tue gomme tacchettate; un minimo errore e sei in piena trasformazione. Poi c'è anche la questione velocità/jolly, infatti riuscire a mantenere una buona velocità per spiumare il fullista porta il posteriore ad imbizzarrirsi come un purosangue e quanto questo si alza all'impazzata non sai mai cosa ti può accadere. Chiaro che sui sentieri rocciosi tipo il Folgorito una bioammortizzata riesce a farti arrivare alla fine della discesa con le braccia e le gambe quasi integre, ma sullo stretto, il tecnico e soprattutto sugli amati tornantini in terra, come del resto in quasi tutto il p.f.p. le front sono uniche.
Adesso che ho fatto questa prefazione volevo capire bene dove siamo finiti; io so di essere latitante a causa del mio secondo lavoro, ma gli altri che fine hanno fatto?
All'inizio il movimento f.f.f. sembrava un qualcosa di unico ed insuperabile, si parlava di video (per il quale io sono sempre a disposizione in quanto il materiale che abbiamo accumulato fino ad ora non è sufficiente), di magliette, ecc. e persino questo blog sembrava raccogliere i consensi generali. Invece adesso è tutto finito? Io non voglio e non posso credere nei nostri progetti, per me il Pasquilio Free Park è un bimbo che va cresciuto con tutte le nostre forze ed il video deve essere completato per partecipare al Bike Film Festival se non di quest'anno, almeno dell'anno prossimo. Ragazzi non molliamo proprio adesso, realizziamo i nostri progetti dell'Eipc Ride, della linea dirt, north shore e wall ride e di tutto quanto ci siamo prefissati.
Forza è l'ora di farci sentire, di rianimare questo blog con foto, articoli e video, ma soprattutto per non disperdere l'essenza del gruppo/significato FRONT FOR FUCK.
N.B.: Colgo l'occasione per fare il mio in bocca a lupo a Milk che domani perte, in direzione Francia, per partecipare alla prima prova del Campionato Europeo di Single Speed; vai Simo, mantieni alta la bandiera e quanto torni non trovere scuse per venire a fare due banfe con noi.
2 commenti:
ragazzo non mollare!
Non ti preoccupare mitico Micro. Ti dirò.......essere andato al Pasquilio mi ha rimesso su quella voglia di banfe che mancava nel mio organismo. Comunque abbiamo fatto un bel passaggio e appena mi vieni a trovare ti farò conoscere questo magnifico parco giochi e tutta la gente che ci gira intorno, sia nella costruzione che nelle banfe.
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