20 ottobre 2008

Ho tradito.

Non volevo pubblicare questo blog perchè è tradire quello che è e sarà sempre il movimento più bello al quale ho partecipato ed al quale farò sempre parte visto che il DMR vive, ma credo sia più maturo smascherarsi pubblicamente proprio in questo glorioso spazio e per tanto.........dopo anni passati in sella all'amata front sono passato alla molla; a questa per la precisione

La prima impressione è stata traumatica, mi sentivo in sella a qualche cosa che non mi apparteneva, ma mano a mano che la discesa proseguivi cominciavo a prendere un pò di fealing fino ad acquistare sicurezza soprattutto nei passaggi veloci e sassosi. La taglia di questo mezzo è una M e molti di quelli che mi conoscono mi hanno detto perchè ho preso una misura del genere, ma io ribadisco il mio concetto di divertimento soprattutto in discesa e con questa taglia mi sento veramente bene (un pò come essere sul DMR).
Ma passiamo ai fatti:
- Percorso del test - chiaramente il P.F.P. affrontanto i seguenti sentieri: secret spot, il Cesso, i Giochini, Variante Campo Cecina, il Canalino per Pariana. I primi due sono completamente in terra con alcuni passaggi su strutture artificiali, così come il primo pezzo dei Giochini che poi si trasforma in pistino da 4x nell'ultimo tratto; dopo di chè variante Campo Cecina con tratto ripido e canale per Pariana parzialmente in sasso (e spesso bagnato).
- Sensazioni - come ho detto sopra, all'inizio mi sentivo un pò impacciato anche per colpa di una sella non adatta ai "fuori sella" (sella DMR da dirt) e poi questa sensazione dell'ammortizzatore mi faceva sentire troppo strano, quindi i primi sentieri sono passati via con un pò di amaro in bocca anche se nei drop ho apprezzato molta la morbidezza dell'atterraggio (forse anche un pò troppo). Man mano che scendevo le cose miglioravano maggiormente nei tratti veloci e con un pò di sassi dove ero riuscito a prendere un buon ritmo, ma sul ripido mi sono trovato un pò perso e non so se la colpa è solo della sella oppure dalle geometrie diverse, anche se alla fine ho concluso il passaggio. Nel canalino di Pariana invece sono andato molto meglio del solito copiando le parti di terreno più smosse.
In conclusione ritengo il primo test sufficiente anche se non completo (mancanza di una salita come si deve).
- Cosa cambiare/migliorare - sicuramente devo cambiare la sella e ritornare a quella che ho attualmente sul telaio DMR, molto più stretta e forse migliore anche quando si deve pedalare, poi passare a dei cerchi robusti ma più leggeri di quelli che ho ora e gomme da 2.35, anzichè 2.50 per migliorare la scorrevolezza sia in salita che in discesa. Da migliorare invece c'è lo stile di guida chedeve essere molto più armonioso, ma soprattutto elastico cambiando piede e posizione ogni qual volta sicambia la direzione perchè il rischio è quello di affondare con il carro andando a toccare il pedale su sassi e radici, con conseguente rischio di caduta. Poi resta da capire bene qual'è la regolazione giusta della forcella ed ammortizzatore.
Ciao.

8 commenti:

big jim ha detto...

bella zio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
era l'ora!!!!!!!!!
e poi apprezzerai di pipù il rigidino!!!!!!!!

Simone Pera ha detto...

Grazie.
Questo fine settimana se ci sei la vedi.

Simone - El G@to - ha detto...

Simo. la bici è bellissima.

purtroppo, insisto, ma la taglia è sbagliata. Questo cosa comporta?
usando uno stem da 50 ti ritroverai senza dubbio molto arretrato, caricando eccessivamente il retrotreno.
(questo spiega certe sensazioni che hai provato relativamente al retrotreno "morbido")
puoi ovviare montanto un attacco da 80mm per ritrovarti più centrale sulla bici.
ricorda che il segreto per andare bene è "essere centrali" per questo le bici sono di taglie diverse in base all'atezza.
Poi tu hai anche il busto abbastanza lungo, cosa che non aiuta nell'adattamento ad una taglia più piccola.
Puoi ovviare tarando un pò più rigido l'ammortizzatore posteriore, certo perderai sensibilità sui piccoli urti.
Ma sai gia che dovrai cmq agire per compromessi.

La bici piccola inoltre non ti aiuta sul ripido, proprio perchè meno stabile e la tua posizione ti fa perdere ancora di più la capacità di dare direzionalità all'anteriore.

per le ruote ruote robuste e leggere non esistono :-9
punta sulla leggerezza ma migliora la guida, rompi tanti raggi (su ruote con 36 raggi è una cosa impensavile!!) quindi qualcosa non va. Cerca di acquistare un pò di leggerezza nella guida e ricorda che "light is better" anche in discesa!

Simone Pera ha detto...

I tuoi commenti sono sempre ben accetti e capisco le tue ragioni anche se le prime prove son sempre dure per tutti anche per chi ha preso una bici su misura. Resta il fatto che sul veloce mi sono sentito veramente bene e sicuro e con gli accorgimenti che mi avevi dato a suo tempo sulla posizione sono stati validi. Ho notato che l'importante, come dici te, è acquistare leggerezza nella giuda e questo comporterà allenamento fisico e mentale. Per il fisico cercherò di recuperare un pò di forma, per quello mentale devo pensare sempre ai movimenti che faccio che chiaramente andranno persi dal momento in cui il corpo non regge più la stanchezza.
Io penso che delle modifiche verranno apportate, ma se riesco a fare quanto sopra forse non dovrò cambiare la taglia quanto prima.
Confido in una migliore conoscienza del mezzo da ora in avanti e capire come lavorare all round.
Grazie ancora dei tuoi consigli e scusami se sono duro.

Anonimo ha detto...

Il passaggi da una front a una full fa un po strano soprattutto per chi non è di primo pelo come te.Basta aver pazienza,solo col tempo potrai ritrovare quel feeling che avevi col Dmr(quasi),e quella leggerezza da noi tanto sognata verra da sola(speriamo,io la sto ancora apettando) cmq mi sento di dirti una cosa: @one,stai sereno

Anonimo ha detto...

Bella davvero la bici!!!
Se ti viene in mente di cambiare taglia fammi un fischio... te la ritiro anche aggratisse!!!
;-)

Anonimo ha detto...

Complimenti bel mezzo, mi dispiace di essere rimasto oramai il solo ad essere frontizzato, però io non demordo e resto sul mio mezzo.
Non mi sottovalutare, sono un osso duro e non mi lascerai facilmente indietro.

A presto.

Simone Pera ha detto...

Guarda che io la front me la tengo bella stretta e lo so che non demordi in quanto sei abruzzese.
Comunque sul fatto di lasciarti indietro valutiamo quando ci si rivede. Salute Piero.