soul & mud

Girare da solo non mi infastidisce per niente, anche perchè ho l'occasione di pensare a tante cose. Stamattina i pensieri sono andati a finire ad un giro fatto con Milk qualche anno fa nella zona del Qiuesa. Quel giorno eravamo usciti nonostante un tempo balordo che non faceva presagire niente di buono, ma il mio ottimismo, dovuto anche alla letture delle previsioni meteo, ci aveva portato lo stesso in quella zona. Iniziamo a prendere l'acqua a circa metà giro, ma la pioggia non ci dava noia, anzi lavava tutti i brutti pensieri e poi dopo un bel lavaggio ecco arrivare l'euforia e la gioia nel prendersi gli schizzi di acqua provocati dalle auto.
Ritornando al mio giro di questa mattina.......qualche cosa vi ho già raccontato, ma non è tutto.
Parto da Pietrasanta con i testa la canzone di Season e per la precisione quando Berrecloth si tira nell'acqua gelida con la sua muta da surf e non so nemmeno il motivo, visto che non amo quel brano, ma mi segue tutto il tempo e poi ecco arrivare l'acqua sotto forma di rigagnolo lungo l'unica discesa della giornata. La mia andatura è molto flow e godo a sentirmi le gocce sul corpo e soprattutto sul viso; poi passo all'asfalto ed anche qui non esito ad infilarmi dentro le pozzanghere.
Grazie a tutta questa voglia di acqua mi sono riempito di fango ed incomincio a credere che non ho le rotelle tutte a suo posto, ma poi ripenso a quant'è bello questo ritorno al passato e riparte la canzone.
Percorro il viale a mare perchè ho una voglia incredibile di vedere il mare, che è mosso e reso ancora più bella da un vento di terra che spazza la punta dell'onda. Non so se qualcuno di voi a mai praticato il surf, ma quando ci sono queste condizioni io penso automaticamente al tubo.
Finisco di vedere l'acqua dal pontile di Tonfano e girando lo sguardo verso Massa mi accorgo dell'avvicinamento di una massa nera ed allora decido di ripartire in direzione Versiliana. I fiumi sono gonfi ed io giro in solitaria nei boschi dannunziani.
Non vorrei ritornare a casa senza prendermi nemmeno un pò di acqua proveniente dal cielo, ma incomincio a pensare all'ora e quando ciò avviene vuol dire che la "magia" è finita. Giungo a Pietrasanta con i pantaloni tutti bagni e pieni di fango e con dei capelli fradici, ma non di pioggia; però sono contento anche se spero in un tempo migliore per il prossimo fine settimana, perchè ho anche voglia di un pò di gareggio e due discorsi senza senso con i miei amici.