30 agosto 2007

Che tristezza, ma per fortuna.................

..............a tutto c'è rimedio, l'importante è rimboccarsi le maniche e ripartire da capo, magari pensando ad un modo perchè ciò non avvenga più e magari cercando qualche soluzione alternativa lontana da occhi indiscreti e da campeggiatori stronzi.
Per chi non lo avesse capito sto parlando dei danni recati al P.F.P. nei giorni di ferragosto, quando un orda di campeggiatori ha distrutto buona parte delle nostre strutture in legno per farci il fuoco o per costruirci panchine sopra le quali sono stati riportati i messaggini d'"amore" per la ragazza/o.
Quando ho portato Microciclo a vedere il Free Park sono rimasto amareggiato, uno perchè pioveva e non potevamo girare, due a causa la sparizione di quanto sopra detto, ma sabato scorso io e l'elettrico ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo ricominciato a pulire e ricostruire il Cesso.
L'unica soluzione che ci è venuta in mente è stata quella di costruire i salti in terra e vi assicuro che non è stata per niente una passeggiata. Abbiamo lavorato dalle 10.00 alle 15.00 ininterrottamente fino a che le nostre batterie sono andate piano piano a consumarsi fino all'esurimento, ma vi assicuro che ne valeva la pena.
Questo è il primo salto all'inizio del sentiero che prima era costituito da sassi mentre adesso...................

......................è in terra e leggermente rialzato.
Nel mentre che l'elettrico finiva la sua opera di carpenteria e riempimento terra, io ripulivo ed allargavo al parabolica che adesso è molto più funzionale anche se bisognosa di intervento di perfezionamento e contenimento (quanti sassi che ho levato.......incredibile)

Continuando la discesa, arriviamo al pancale malefico che ti faceva atterrare sul piatto; l'atterraggio non è ancora cambiato, anche se ho in mente una cosa molto carina da farci, ma in compenso la struttura (realizzata come nella prima foto) è pronta e securamente migliore sotto l'aspetto dello stacco.

Nel prseguo del sentiero abbiamo trovato difficoltà nell'eliminare quei solchi che si sono venuti a formare a causa del passaggio di moto e scolo acque meteoriche, anche perchè in un gesto di ira (non è vero) ho spezzato il manico della zappa dell'elettrico (che era nuova); ne consegue che questa operazione andrà rifatta la prossima volta.
Arrivati al pezzo finale di questo magnifico, anche se breve, sentiero, abbiamo ricostruito il salto finale rialzandolo di circa 20cm. e vi assicuro che adesso la sensazione che si prova quando si stacca non è paragonabile nemmeno un pò a quella di prima. Anche qui bisogna rimetterci mano in quanto non abbiamo trovato delle tavole per contenere le parti laterali e poi a detta di Superdino, che forse ha ragione, va un pò allungata la partenza evitando così che scalci il posteriore; comunque questo è risultato:

Martedì pomeriggio siamo andati con Superdino ha fare un giro/sopralluogo al Pasquilio cercando qualche nuovo tracciato lontano dal passaggio dei motociclisti e dei campeggiatori e sono venute fuori delle belle soluzioni. Una potrebbe essere quella di realizzare un sentiero parallelo al Cesso e se tutto va bene dalla prossima settimana.......................................nuovi lavori per realizzare il nostro free park.

N.B.: chiunque volgia venire a dare una mano è ben accetto.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Bravi finalmente strutture più stabili, non vedo l'ora di essere di nuovo lì ;-)

Microciclo

Anonimo ha detto...

Sono l'amico di tiziano mi sarebbe piaciuto venire a darvi una mano e lavorare affianco dei front ma anchio sano al lavoro per costruire due salti per in su..buon lavoro.