07 dicembre 2008

Riassunto del rally

Stamattina si è svolto il Rally di Seravezza seguendo il programma esposto in precedenza, sempre in queste pagine.
Alla partenza c'erano pochi ma buoni bikers accorsi di ogni parte della west coast e tutti muniti di mezzi di ogni tipo (dalla ss con il 29 davanti e forcella rigida, mezzi da xc puro e crudo ed altri bioammortizzati).
Qualcuno venuto da Carrara parte già con un ritardo che, come buona regola del rally si andrà a sommare alle crono in discesa; ad esclusione di questo rispettiamo alla lettera l'orario per l'appello al cancello di partenza. La prima DH, che a detta del sottoscritto doveva essere la più veloce della giornata, si rivela molto difficile a causa delle piogge dei giorni passati e dall'umidità della notte appena trascorsa, trasformando così le pietre in tanti interminabili trabocchetti; al termine totalizziamo un buon 20min per circa 400mt. di dislivello ed una lunghezza superiore ai 3km. (che può essere migliorata con condizioni di terreno ottimali).
Giunti al secondo trasferimento il 50% dei partecipanti si ritira; il carrarino perchè ormai si sente fuori gara visto il ritardo totalizzato ed altri due per motivi non ancora riferitici dalla giuria.
Ripartiamo alla volta della seconda PS ed il sottoscritto se vede penalizzato da un assetto troppo indirizzato alla discesa, anche se alla fin fine la stanchezza si fa sentire un pò in tutti ed ai vari ristori ci prolunghiamo più del dovuto totalizzando un bel pò di ritardo sulla tabella di marcia, ma a questo punto la sfida finale sarà giocata nella discesa conclusiva quindi meglio mantenere un pò di energie.
Finalmente giungiamo alla cancello di partenza della 2^ DH e da ora in poi se ne vedono accadere un pò di tutte. Il primo a cascare nelle tranello del sasso sotto la foglia è il nostro ss Milk, che poi ripeterà l'operazione di sostituzione camera d'aria quasi alla fine della discesa. Poi un qualcosa di non ben identificato blocca il manubrio al sottoscritto facendogli fare un bel volo stile superman. Alla fine i cronometristi porlano di un tempo totale che non sta ne i cielo ne in terra e per tanto viene presa la decisione di non assegnare a nessuno il titolo di questa nuova ma affascinante prova della west coast.
Ritengo però doveroso congratularmi con tutti i partecipanti per lo spirito con cui hanno affrontato queste durissime prove con un occhio particolare a coloro che stringendo i denti sono arrivati in fondo.
Non sono capace di fare pagelle, anche perchè i diversi mezzi hanno creato non poche difficoltà di valutazione, ma sicuramente il premio ss va ad una delle punte di diamante del team west coast conosciuto a tutti come Milk; altro premio al ragazzo che sta dando di giorno in giorno lustro a questa nuova formazione di bikers racer che molti chiamano barella; altro premio a l'elettrico che ha dimostrato di mantenersi allenato nonostante le sue assenze sulle due ruote offroad (chiaramente a pedali) ed ultimo premio, ma non per quello poco degno di premio, tutt'altro, al sottoscritto che è riuscito a portare a termine la sua gara, mostrando, una buona propensione alle gare di questo genere e non solo.

P.S.: mi dispiace che non ci siano foto a rendere tutto più chiaro, ma il freddo patito non avrebbe permesso un reportage fotografico; dico avrebbe in quanto la macchina fotografica era rimasta in ufficio.

N.B.: domani alcuni bikers del team west coast saranno sul Folgorito ed io vi consiglio vivamente di unirvi a loro per vedere di che pasta siamo fatti.

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